| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
|
15/02/2012 15:38 | |
Non dimentichiamo che si sta parlando di proto-geroglifici, il che ci pone in una fase intermedia.
Il passaggio da petroglifo a pittogramma era già stato avviato, quindi ci troviamo in quell'epoca in cui la scrittura cominciava a delinearsi, attraverso un linguaggio fatto di immagini (ideogrammi). Ma non ancora di veri e propri lemmi, come avvenne poi con i geroglifici propriamente detti, che da qui ebbero origine.
Ciò classificherebbe la nostra "rosetta" come un'immagine (un'ideogramma appunto), riferita all'Autorità, non necessariamente dotata di lettura, il che spiegherebbe perchè non la si trova strettamente associata al nome del Capo (no scrittura, no regole - per intenderci), ma collocata, in posizione variabile, nella rappresentazione che lo riguarda. Indipendentemente da dove fosse collocata, comunque, rendeva con chiarezza il concetto, ossia la posizione, l'autorità, di colui a cui l'azione rappresentata faceva riferimento.
L'evoluzione a cui la scrittura fu soggetta probabilmente individuò nuovi concetti, più strettamente correlati, con cui successivamente esprimere il più elevato concetto di Regalità.
|