| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
|
08/02/2012 18:59 | |
Bella domanda....
In effetti, forse parlare di componente matriarcale potrebbe risultare un azzardo che rischia di deviare l'effettiva sostanza che stiamo cercando di focalizzare. Opterei per l'aggettivo "matrifocale" che, se da un lato induce a pensare a un ruolo femminile meno incisivo, dall'altro pone comunque la figura della donna ad un livello più elevato, in termini di importanza. In fin dei conti, anche in epoche più recenti, l'Egitto si riferiva alla donna come alla "Signora della Casa", rendendo implicitamente ogni Regina la "Signora della Casa Reale", che incarnava la Divinità.
Non dovremmo inoltre trascurare l'obbligo sovrano (poichè tale appare) di prender moglie in occasione dell'incoronazione, per legittimare il titolo di "Toro Possente".
Facendo nuovamente un passo indietro, le Cosmogonie su cui poggia l'intero Credo Egizio e che trovarono riflesso sulla terra, nella famiglia Reale, comparvero certamente in epoca storica. Potrebbe forse essere interpretato anche questo quale espediente per legittimare la sovranità maschile e giustificare, dunque, il ruolo ereditario del maschio, "come in cielo così in terra"? |