Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Ultimo Aggiornamento: 03/12/2011 22:46
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
03/12/2011 14:32
 
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Il volto storico del presunto faraone dell'Esodo secondo lo Jasher
Ciao a tutti. In seguito ad alcune discussioni sui presunti legami fra israeliti ed egizi , vorrei che mi aiutaste, da esperti egittologi-egittofili, a ricostruire il volto storico del presunto faraone del presunto esodo ebraico dall'Egitto...
Lo Jasher (il libro del giusto) è un testo apocrifo ebraico dove tuttavia sono contenute molte informazioni confluite dalla tramandazione orale (Talmud, Ghemarà, etc.). Il faraone incriminato è descritto nel cap. 77. Ecco gli indizi:

Nome: Adikam, come il nome dei suoi padri, come era di abitudine in Egitto. Soprannominato Adikam Ahuz "il breve" (tipo Pipino..).
Età: aveva vent'anni quando iniziò a regnare sull'Egitto. Regnò per quattro anni.
Cronologia: Inizia a regnare nell'anno 206 dall'arrivo di Israele in Egitto*, anche se non ha continuato così a lungo nel suo regno come invece fecero i suoi padri.
Paternità: Melol, suo padre, che regnò 94 anni, ma era malato da dieci anni, malattia che lo condusse alla morte.
Stato civile: coniugato con Gedudah, figlia di Abilot, che gli partorì 4 figli.
Segni particolari: Adikam era molto brutto, era alto un cubito e un palmo e aveva una grande barba che raggiungeva la pianta dei piedi.




*Cronologia ebraica (AM=dopo la Creazione):

Arrivo di Israele in Egitto:
2238 AM --> 1687 BC

Melol diventa faraone:
2340 AM --> 1585 BC

Esodo:
2248 AM --> 1477 BC

Grazie a tutti e .. Buona caccia!
[Modificato da -Kiya- 03/12/2011 15:10]
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- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
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03/12/2011 15:26
 
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Comincio col dire che gli anni non mi tornano....
Ho fatto velocemente alcune verifiche, seguendo quanto indicato.
Nel testo che riporti si legge che questo "fantomatico" Adikam salì al trono 206 anni dopo l'avvento di Israele in Egitto. Se questa data corrisponde al 2238 AM/1687 BC, significa che Adikam fu incoronato nel 2444 AM/1481 BC. Se il suo regnò durò per 4 anni, morendo durante l'Esodo, egli effettivamente morì nel 2248 AM/1477 BC.
Ma se facciamo ulteriori riscontri, basandoci sui dati relativi a suo padre, allora riscontriamo uno scarto di 10 anni, che restano inspiegabilmente vacui....

Mi spiego:

Nel 2238 AM/1687 BC Israele arriva in Egitto.
102 anni dopo, nel 2340 AM/1585 BC, sale al trono Melol, che regna per 94 anni, ossia fino al 2434 AM/1491 BC. Già qui risulta evidente che Adikam dovette salire al trono 196 anni dopo l'arrivo di Israele (102 + 94) e non dopo 206 anni, come è riferito. Se Adikam restò sul trono per 4 anni, l'Esodo dovette avvenire nel 2438 AM/1487 BC e non nel 2448 AM/1477BC come riferito.

Che fine hanno fatto quei dieci anni? Dobbiamo supporre che vi fu un altro sovrano, magari un fratello maggiore che non viene citato, tra Melol e Adikam?
[Modificato da -Kiya- 03/12/2011 15:28]
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EgiTToPhiLo/a
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03/12/2011 15:38
 
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Ciao e grazie. Purtroppo mi pare che il testo non dica più di questo. E' probabile (ma è una mia ipotesi gratuita) che vi fu un periodo di interregno di 10 anni (giusto il tempo della malattia di Melol) di ambedue i faraoni. E' possibile? Dobbiamo tenere conto che la cronologia ebraica è molto eclatante (94 anni di regno, gli anni, anzi, secoli di vita dei patriarchi, etc.). Più che altro ti chiedevo se il fatto di avere 4 figli, di essere durato così poco sul trono, di avere avuto un padre dal regno così longevo e malato alla fine della sua vita, ti ricordasse qualcuno in particolare piuttosto che un altro in quel periodo (XVI-XV sec. B.C.)..
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- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
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03/12/2011 15:59
 
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Un regno così lungo, 94 anni, potrebbe riferirsi, per quel che ne sappiamo, soltanto a Ramesse II. I dati in nostro possesso ci riferiscono che visse più di 90 anni e che il suo regno durò almeno per 67.

Dai dati estratti dal Jasher lascerebbero supporre che Melol restò sul trono anche nei 10 anni di malattia. E comunque dobbiamo escludere una possibile coreggenza tra Melol e Adikam, poichè in tal caso il regno di quest'ultimo sarebbe stato di 14 e non di 4 anni. Sempre che chi compilò i dati da parte ebraica non volle tener conto esclusivamente degli anni di Regno da singolo....

Dopo Ramesse II, tuttavia, salì al trono Merenptah, suo figlio, che regnò per 19 anni circa. Quindi fu la volta di Sethi II, con un regno pari a 6 anni. Successivamente venne incoronato Sipta, Re per 5 anni.

Fu, questo, un periodo assai turbolento per l'Egitto. Tant'è che si ritiene vi sia stata un'ennesima divisione del Regno, con due sovrani distinti, uno per l'Alto e l'altro per il Basso Egitto.
Contemporaneamente a Sethi II, o forse Siptah, ci fu un secondo sovrano, di nome Amenmose, il cui regno pare durò effettivamente 4 anni o forse meno.
Alcuni ritengono che Amenmose fosse figlio di Seti II, ma c'è anche chi ne attribuisce l'ascendenza a Ramesse II.
Il protocollo Reale di Amenmose non è giunto fino a noi in forma completa. Conosciamo 4 dei suoi Nomi Protocollari, che sono:

Nome Horo: Kanakht Merymaat Sementawy
Nome Nebty: Werbiaytemipetsut
Nome Horo d'Oro: Aa... ?
Nome di Incoronazione: Menmire-setepenre
Nome di Nascita: Amenmesse

Come vedi, ignoriamo quale fosse il suo Nome Horo D'Oro, che inizia per "Aa".

Il protocollo Reale di Ramesse II, invece, è il seguente:

Nome Horo: Kanakht Merymaat
Nome Nebty: Mekkemetwafkhasut
Nome Horo d'Oro: Userrenput-aanehktu
Nome di Incoronazione: Usermaatre-setepenre
Nome di Nascita: Ramesses (meryamun)

Risulta evidente che queste due titolature presentano molti elementi comuni, il che rende plausibile considerare vi fosse una stretta correlazione parentelare tra i due.

Se sommiamo gli anni di regno di Ramesse II (67), a quelli di Merenptah (19), Sethi II (6) e Siptah (5), otteniamo 97.

Resta però il fatto che, in questo caso, parliamo del 1200 a.C. circa e non del 1487 a.C., come indicato dal Jasher. Anno che ci riporta agli albori del Nuovo Regno, casualmente dopo la cacciata degli Hyksos.....
[Modificato da -Kiya- 03/12/2011 16:01]
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EgiTToPhiLo/a
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03/12/2011 16:01
 
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Velocemente.. Ricontrollando, al cap. 63 lo Jasher dice che Melol diventa faraone nel 2340 dopo la Creazione (1585 a. C.). Poi precisa, nello stesso cap., che nel 2434 (AM) ha regnato per 94 anni. Poi, nel 2444, DOPO 10 anni di malattia, lascia il posto ad Adikam. Il vuoto dovrebbe essere colmato. Aggiungo che nel 2448 (AM) Adikam non tornò in Egitto ma, cap. 81, andò nella terra di Ninive e lì regnò per molto tempo.. Questo è quanto..
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
03/12/2011 16:03
 
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Non avevo letto la tua risposta. Provvederò e ci aggiorniamo.. Grazie ancora.. Farò altre ricerche.. A volte i Maestri rabbini sono in disaccordo anche sulla cronologia..
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03/12/2011 16:25
 
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Re:
Mythos2011, 03/12/2011 16.01:

.... Aggiungo che nel 2448 (AM) Adikam non tornò in Egitto ma, cap. 81, andò nella terra di Ninive e lì regnò per molto tempo.. Questo è quanto..



Possediamo riscontri di Ninive o, per meglio dire, del sito che la ospitò, il più antico dei quali risale al 2280 a.C.
All'epoca in questione, la regione doveva essere già possedimento dei Mitanni, se non ricordo male, i quali raggiunsero il loro massimo splendore proprio nell'intervallo compreso tra il 1450 e il 1350 a.C. A quell'epoca il sito ospitava una città religiosa, caratterizzata dall'esistenza di un tempio dedicato ad Ishtar. Da qui proveniva la statua della dea che Tushratta inviò in prestito ad Amenhotep III, con l'augurio di guarigione. Siamo all'incirca nell'anno 1350 a.C.
Ninive dovette divenire possedimento Mitanno sotto Re Barattarna, che fu sul trono a partire dal 1510 a.C. circa. Alcuni studiosi identificano Barattarna con Parsatatar, ipoteticamente colui che si scontrò a Megiddo con Tuthmosi III.
Purtroppo la storia Mitanna è assai poco documentata e ciò che sappiamo di loro lo dobbiamo essenzialmente a documenti Egizi, Assiri o Ittiti, tuttavia, se quanto riporto qui sopra dovesse risultare corretto, non credo sia possibile identificare un sovrano Egizio sul trono di Ninive nell'epoca riferita dal Jasher.
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
03/12/2011 18:57
 
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Se non sbaglio Tothmose III fu il sovrano che più riuscì ad ampliare le conquiste egizie in quel periodo.. Potrebbe essere lui che, risultato vincitore a Megiddo, estese i domini nella terra di Ninive, il tutto narrato in modo un po' romanzato nello Jasher.. attenzione.. io non sono uno che prende per oro colato i Testi Sacri, anche in essi possono risultare degli errori anche vistosi.. Ricordandomi della tua passione per Amenofi IV, mi ricollego alla statua di Ishtar in dono al padre Amenofi III per la guarigione della sua malattia (quella di cui parla lo Jasher??). La cronologia in questo caso sballa di brutto ma tieni conto che lo Jasher data le guerre puniche più o meno allo stesso periodo dell'Esodo!!! E poi.. ultimamente mi è venuta un'idea malsana.. Che Amenofi IV, dopo la catastrofe di Thera che oscurò il sole e mandò all'Egitto quelle PIAGHE, si sia convinto che effettivamente il Dio degli Ebrei era veramente così potente come si raccontava?.... Tanto da mettere in ginocchio il grande Egitto.... Affascinante..
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03/12/2011 20:07
 
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Personalmente non credo all'esistenza del fenomeno "Esodo", non così come ce lo raccontano le Scritture. Volendo anche supporre l'effettivo avvenimento di un evento similare, propenderei per limitarne, di molto, l'ampiezza.

Il mio parere è che i Testi raccolti nella Bibbia siano ispirati a fatti realmente accaduti, narrati per secoli a voce e quindi amplificatisi col passare del tempo. Quando venne il momento di redigerli per iscritto (in un'epoca compresa tra il 600 e il 500 a.C., se non erro, per quanto riguarda i primi cinque libri dell'Antico Testamento, ovvero il Pentateuco - per meglio dire la Torah), poco o nulla era rimasto di veritiero e molto invece risultò alimentato dalle leggende.
Detto ciò, concordo nel dire che i fatti narrati siano ispirati ad eventi realmente accaduti, ma che gli stessi ne siano risultati completamente stravolti, dapprima elaborati secondo un punto di vista oggettivo, quindi accavallati, miscelati, amalgamati, senza tener conto del lasso di tempo intercorso fra gli uni e gli altri.

Non ritengo che Akhenaton possa essere stato il faraone che ispirò il Sovrano dell'Esodo. Il suo Culto è soggetto a grande confusione ancora ai giorni nostri, consentendo ai più di ritenerlo, erroneamente, un monoteista. Posso quindi supporre che, semmai Akhenaton ebbe una qualche parte in tutto quanto concerne la religione Ebraica, fu, per certi versi, quella dell'ispiratore (affermazione con beneficio del dubbio).
Alcuni ritengono che con il vero Esodo sia stato quello che seguì al Periodo Amarniano e che coloro che "fuggirono" dall'Egitto fossero i seguaci dell'Aton. Ma non ci sono riscontri tali da poterlo confermare. Il popolo Ebraico a quell'epoca ancora nemmeno esisteva e il Dio da questi abbracciato non mostra affatto tratti simili all'Aton di Akhenaton.

Resto del parere, invece, che tanta parte nel racconto dell'Esodo ebbe la cacciata degli Heka kaswt, ovvero gli Hyksos, ad opera dei Principi Tebani che regnarono nel Sud del Paese, durante la XVII Dinastia.

Per approfondire in proposito, ti rimando a una discussione aperta dal nostro .Bata., alcuni anni fa. Nel suo scritto risultano molto ben illustrati gli eventi e i protagonisti del periodo che culminò nella nascita del Nuovo Regno e quindi del cosiddetto Impero:

Dagli Hyksos alla XVIII Dinastia
[Modificato da -Kiya- 03/12/2011 20:10]
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
03/12/2011 22:46
 
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Grazie per link. Lo leggerò con calma. Siete una miniera di informazioni. Per quanto riguarda l'Esodo so come la pensano gli egittologi.. Ritengo che, come giustamente scrivi, la verità stia nel mezzo.. Un evento realmente accaduto ma del quale sono state amplificate le proporzioni. Attenzione, però.. Il testo biblico (Torah, Salmi e Profeti) è stato vocalizzato dai masoreti (masorah=tradizione), quindi è stato messo per iscritto in epoca relativamente recente, ma si può stare tranquilli sul fatto che la tramandazione orale degli antichi (in particolare quando si parla degli Ebrei) subisce pochissime variazioni nel tempo (vedi ad es. Iliade, Odissea, che oggi tutti sono concordi nel farle risalire ad antichissimi canti trasmessi oralmente). Un caso ancora più eclatante è questo: Georges Ivanovic Gurdjieff, insigne Maestro di un insegnamento occulto da lui diffuso in Occidente, fu colpito dal ritrovamento in medio oriente, di alcune tavolette contenenti il racconto del Diluvio della saga di Gilgames che suo padre, bardo della tradizione, gli cantava quando era piccolo. Quei racconti si erano trasmessi tali e quali per quasi 4000 anni senza nessuna variazione!! Un'altra cosa.. Il popolo d'Israele (Israel è Giacobbe) non esiste come etnia ma ha una coscienza del proprio Dio fin da Abramo che disputa col Faraone per via di sua moglie Sarai. Secondo la Torah i Faraoni conoscono già il Dio di Israel. Ciao e grazie ancora.
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