Giuseppe Flavio in "Contro Arpione" riferisce parte della "Aigyptiaca" di Manetone che narra di un certo Osarseph, "alto sacerdote del clero di Osiride della città di Eliopoli" al tempo di un imprecisato "faraone Amenophis". Osarseph si costruì poi un seguito tra gli "intoccabili", ritenuti forse portatori di malattie, e sarebbe stato esiliato con essi a Canaan. Tale sacerdote in seguito sarebbe tornato organizzando una rivolta in Egitto esiliando in Etiopia, il faraone e il figlio Rapsaces-Sethos. Dopo un certo periodo di tempo il faraone rovesciò Osarseph e tornò a regnare.
Leggo sulla Wikipedia inglese
en.wikipedia.org/wiki/Osarseph che l'egittologo Jan Assmann ritiene che Manetone si riferisca genericamente vari episodi storici avvenuti al tempo di Amenophis IV, Se avete conoscenze bibliografiche precise magari potete riferirmi qualche pubblicazione italiana su tale passo di Manetone riferito da Flavio.
Altro spunto interessante in questo passo è l'identificazione che Giuseppe Flavio fa di Osarseph con Mosè: qui
books.google.it/books?id=eU8uMMBVY6kC&printsec=frontcov... potete leggere a pag. 765 nel capitolo "Intorno al Contro Arpione" uno studio al riguardo. In tale studio si fa notare anche la somiglianza del nome Osarseph con il Giuseppe biblico vicerè d'Egitto. Da quel che leggo è ormai appurato che il racconto biblico dell'Esodo è stato redatto secoli dopo i fatti che hanno originato la narrazione, la quale ha avuto chiaramente modifiche in cui si sono ingigantiti particolari e si sono applicate deformazioni ideologiche (si confronti come raccontano diversamente l'esodo ebraico ad esempio Ecateo di Abdera, la cui narrazione sembra precedente quella biblica): Mario Liverani nota in "Oltre la Bibbia" che l'etnogenesi degli ebrei è nel Tardo Bronzo e che sono nati come popolo proprio in Palestina, dunque chiaramente non può esserci stato un trasferimento unico dall'Egitto a Canaan di un popolo intero, ed evitiamo di discutere per ora sulle concezioni religiose (monolatria, monoteismo, enoteismo o quello che è) di Amenophis IV e su sue influenze su altri popoli. Leggo inoltre (sempre dalla Wikipedia inglese) che l'egittologo Rolf Krauss ha notato somiglianze tra i racconti biblici di Giuseppe e Mosè e le vicende di del cancelliere Bay e di Amenmose, sovrano della XIX dinastia... ma ho già messo abbastanza carne al fuoco, a voi quindi opinioni e consigli bibliografici al riguardo (spero molti, dato la mia inesperienza nel campo).
Ciao.