Nefertiti.... rediviva

A me un certo effetto lo ha fatto.

E a voi?

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Anche a me...

Mammamia che impressione ! Sembra proprio incredibile che il semplice movimento degli occhi possa dar vita alle immagini di questi personaggi. E' strano ma pare di capire e riconoscerne anche le personalità.

Chissà perchè le hanno fatto gli occhi strabici...

Però, la dolcezza dello sguardo del faraone che vedo sulla destra...

-francis-, 20/11/2011 18.42:

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.....Però, la dolcezza dello sguardo del faraone che vedo sulla destra...

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Quella è ineguagliabile, Franca

-francis-, 20/11/2011 18.42:

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Chissà perchè le hanno fatto gli occhi strabici...

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...probabilmente perchè hanno dovuto duplicare e capovolgere l'unico occhio esistente sulla statua...

L'ipotesi avanzata da Hotep mi pare plausibile.
Però, visti i potenti mezzi della grafica computerizzata, perchè non le hanno ricostruito le orecchie?Così fa un po' impressione...Credo comunque che sia stata colta l'essenza di quello che (presumibilmente) doveva essere il personaggio .

Si tratta di un blog amatoriale. Non so nemmeno se l'autore dell'animazione sia un professionista. L'intento era quello di "restituire vita" al personaggio, tramite un oggetto noto che la riguardasse. Ovviamente nel caso di Nefertiti, il busto era il reperto più scontato per raggiungere un pubblico di massa.

Non mi intendo tanto di 3D ma posso immaginare che sotto una "base" di un volto in 3D sia stata usata come texture ,invece della pelle, l'immagine intera di un personaggio, a volte viene bene ,a volte un pò meno. Essendo la foto bidimensionale il movimento della testa è limitato.
Se ci fate caso l'occhio venuto meglio su Nefertiti è quello "mancante", quello a sinistra si chiude male. In ogni caso gli occhi sono gli stessi per tutti i personaggi adattati alla bisogna

Avevo notato che l'artificio nasce dall'uso degli stessi occhi e ne ho dedotto che a rendere un' anima diversa a ciascun personaggio sia la straordinaria perizia di chi li scolpì o dipinse. Semplicemente il muoversi degli occhi illude che si riaccenda, sottolineandola, l'intenzione dell'artista.